Da quando il pane è diventato letteralmente un bene di lusso, il prezzo continua a salire vertiginosamente e le vendite crollano del 25%, ecco saltar fuori tutte le tecniche più astute del "marketing mix" per rinnovare l'interesse per il prodotto che fino a qualche hanno fa era considerato indispensabile avere sulle nostre tavole.
E allora fuori concetti stravaganti come "paneterapia", kermesse legate all'argomento, nuovi studi di settore sul potere anti-aging del cibo più povero della storia dell'umanità....e meno male! E se fosse stato già ricco, che cosa avrebbe fatto?!!
lunedì 1 ottobre 2007
Pane e Tulipani
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lunedì 24 settembre 2007
26 settembre 2007.
E' la giornata promossa dall'UNICEF per elencare gli obiettivi raggiunti fino ad oggi in difesa dei più piccoli. Ma sarà anche motivo di riflessione per capire quanto ancora è necessario fare per garantire una vita il più dignitosa possibile a tutti i bambini del mondo, perchè a quasi 18 anni dalla ratifica della Convenzione ONU sui Diritti dell'Infanzia sono ancora milioni i bambini che muoiono a causa delle guerre, della fame e delle malattie.
Verranno pertanto ribaditi i concetti già espressi nel 2000 in occasione del "Vertice del Millennio" avvenuto a New York fra i Capi di Stato dei Pesi Membri dell'ONU, durante il quale venne ratificata la "Dichiarazione del Millennio" con cui i leaders mondiali affermavano la loro responsabilità non solo nei confronti dei propri popoli ma verso l'intera umanità.
Sei degli otto Obiettivi di Sviluppo del Millennio vennero allora dedicati all'infanzia:
- eliminare fame e povertà estrema
- garantire l'istruzione primaria a tutti gli esseri umani della terra
- garantire pari opportunità fra i sessi
- ridurre la mortalità infantile
- migliorare la salute materna
- combattere HIV/AIDS e malaria
- assicurare la sostenibilità ambientale
- sviluppare un'allenza globale per losviluppo
Raggiungerli è il più grande traguardo che la storia dell'Umanità abbia mai tagliato.
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mercoledì 19 settembre 2007
Prodi e il suo Grillo parlante...
Prodi come Pinocchio, Beppe Grillo come la sua coscienza, viene da chiedersi: e la fata Turchina?!
Insomma, nel marasma di frasi fatte, di accuse e contro-accuse, di torti e ragioni, la carnevalata della politica all'italiana, non solo quella di piazza si intenda, ha bisogno certamente dell'intervento di un nuovo personaggio che si riveli per così dire risolutorio. Se, infatti, gli italiani sono così stanchi dell'andamento politico della nostra bella Nazione, è certamente perchè in quest ultimi vent'anni si è solo assistito al ripetersi di quegli stessi meccanismi che hanno visto e permessso l'ascesa della politica delle immagini negli anni '80, di mani pulite poi, e infine gli anni della cosiddetta "Seconda Repubblica".
Ma molte cose in Italia non sono cambiate, e molte altre sono peggiorate e probabilmente di tutti gli attuali uomini che dominano la scena politica di oggi, destra e sinistra che sia, non ce n'è uno che possa farsi portavoce di un reale e radicale cambiamento nel nostro paese.
Tuttavia, personalmente ritengo che il Presidente del Consiglio, Romano Prodi, abbia ragione quando afferma che l'Italia è fatta di italiani e che dimostrare dissenso va bene se poi si adeguano i comportamenti del singolo individuo. Perchè l'Italia è troppo spesso il Paese dei mezzi facili, delle scorciatoie, dell'evasione ad ogni costo, dei diritti scavalcati, e chi più ne ha più ne metta.
Ricostruire l'Italia significa perciò costruire una mentalità nuova. Chi sarà allora la Fata Turchina che permetterà al bambino di legno di diventare un Paese migliore? Ai posteri l'ardua sentenza!!
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martedì 4 settembre 2007
No griffe? No party!
Sapete qual è l'ultima tendenza in fatto di shopping? Lo Swopping! Si tratta di divertenti serate, modello pigiamma party o giù di lì, in cui un gruppo di amiche si incontrano e tra un aperitivo e l'altro si scambiano abiti griffatissimi, acquistati magari durante un attacco di shopping compulsivo, e poi mai indossati.
La soluzione? Scambiare alla pari ciò che si ha, seguendo però delle piccole regole, come ad esempio quello di non mettere sul banco abiti in cattivo stato, poichè il valore di ciò che si ottiene deve essere perfettamente pari al valore di ciò che si cede.
Questa sorta di problem solving casereccia e molto in voga negli ultimi tempi, oltre ad essere molto redditizia (per ovvi motivi!), può essere utilizzata anche per altri scopi. In Francia, ad esempio, è diventato un vero e proprio strumento autopromozionale, grazie al quale una serata tra amici e un hobby, o passione che sia, riscuote un successo inaspettato e allora chissà che non divenga qualcos'altro....
Pubblicato da infofamily alle 00:26 2 commenti
venerdì 24 agosto 2007
Quando l'ecologia diventa psicologia...
La definiscono già una nuova scienza: l'Ecopsicologia.
Una nuova tendenza che da un pò di tempo impazza e nel mondo reale e in quello virtuale, diretta conseguenza, così sembrerebbe, dell'attenzione che negli ultimi anni è rivolta alla salvaguardia dell'ambiente.
In realtà, la nascita di questa nuova branca della psicologia è da far risalire agli anni '80 quando negli Stati Uniti, e come metterlo in dubbio, un gruppo di studiosi ha messo in relazione le benefiche conseguenze che si otterrebbero sugli individui dall'icontro di psicologia ed ecologia.
Insomma, una vera e propria mescolanza di assunti tesi a raggiungere l'armonia del corpo e della mente.
Che dire? Più che una scienza, una pratica New Age!!
Pubblicato da infofamily alle 03:21 0 commenti
martedì 21 agosto 2007
Quanto costa il peso della cultura.
Se anche voi, come la Edil Group Italia, siete appena rientrati dalle vacanze, allora vi auguriamo una buona ripresa di attività...altrimenti godetevi gli ultimi giorni prima di rituffarvi nel caotico ménage delle vostre preoccupazioni quotidiane!
A chi ritiene che il mio sia un antipatico sfottò, gli rispondo che si sbaglia di grosso perchè anche quest'anno a preoccupare una volta di più le famiglie italiane sarà il rientro a scuola dei propri figli, e non tanto per l'andamento scolastico, quanto per la spesa che dovranno affrontare solo per permettere loro di iniziare l'anno.
Eh sì, perchè la scuola italiana non solo continua a funzionare sempre peggio ma anche a costare sempre di più, addirittura si parla di un incremento di spesa del 65% (ma questo è il dato più allarmante non il risultato di una media nazionale) in più rispetto alla media indicata dal Ministro dell'Istruzione Fioroni.
La ricerca condotta da Altroconsumo, ha, poi, rivelato che oltre ai libri di testo il caro-prezzi riguarda anche tutti quegli articoli che rientrano nel complemento scolastico come diari e zainetti, tanto che una famiglia italiana quest'anno per mandare a scuola anche uno solo dei propri figli spenderà in media circa 350 euro perchè possa iniziare l'anno scolastico, ci si chiede "e per tutto il resto?" Fate vobis....
Pubblicato da infofamily alle 02:28 2 commenti